"OGGI" - Marzo 2011

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Lupakkiotta89
view post Posted on 1/4/2011, 18:58






Mentre infuria la polemica sulle donne-oggetto e le Papi girl, Federica e Costanza si difendono contrattaccando: "Noi? Solo impegno e sacrifici". E Berlusconi? "Mai visto"

La più tranchant è stata Laura Morante. A Vieni via con me, la trasmissione di Fabio Fabio e Roberto Saviano, l'attrice ha letto l'elenco delle cose che le donne non vogliono più sopportare. Per esempio, essere picchiate o uccise da un marito geloso, oppure essere molestate in metropolitana. Ma anche vedersi costantemente rappresentate come veline o escort. Ora, si possono confondere te due cose come se una velina fosse davvero una escort, o qualcosa che ci si avvicina molto? Contro l'equazione velina uguale donna oggetto, Antonio Ricci, il creatore di Striscia la Notizia, sta conducendo un'aspra battaglia. Evidenziando le contraddizioni della stampa progressista che da un lato stigmatizza le veline, dall'altro non disdegna pubblicità e servizi di moda pieni di corpi femminili nudi. Da qui, la provocazione: "Quest'estate non farò il concorso per eleggere le prossime veline", dice Ricci. "Se la Rai, eliminerà Miss Italia e il gruppo L'Espresso le sue due veline, i periodici D-La Repubblica delle donne e Velvet, io rinuncerò alle veline. Altrimenti, riconfermerò quelle attuali".

Usciamo con i fidanzati
"Noi speriamo che Miss Italia rimanga e i giornali femminili pure, così torniamo l'anno prossimo", dicono ridendo le veline in carica Federica Nargi, la bruna, e Costanza Caracciolo, la bionda. Le abbiamo incontrate a Palazzo dei Cigni, quartier generale di Striscia, nel cuore di Milano 2. Lo scopo è capire in cosa consista davvero la vita di una velina: come passano le giornate, chi frequentano, cosa sognano. E soprattutto, cosa hanno intenzione di fare una volta spenti i riflettori di Striscia.
"Chiamateci pure suor Costanza e suor Federica", scherza la Caracciolo, 21 anni, originaria di Lentini, Siracusa. "La nostra vita mondana è pari a zero. Viviamo tutto il giorno rinchiuse in un bunker, al piano meno due di questo palazzo, dove ci sono gli studi e il camerino". "Molti pensano che il nostro lavoro consista in trenta secondi di stacchetto e basta", interviene Federica, 21 anni, romana. "In realtà, siamo impegnate dalla mattina alla sera. Il lunedì registriamo Le nuove mostre, il programma che conduciamo per la seconda volta su La5 (riparte l'11 aprile, ndr). Martedì siamo in sala prove: ci esercitiamo 2-3 ore al giorno per gli stacchetti, poi frequentiamo lezioni di danza per imparare nuove coreografie. Il mercoledì ci sono le telepromozioni, il giovedì altre prove, il venerdì registriamo anche la puntata del sabato. E poi prendiamo lezioni di dizione, di recitazione e facciamo le riunioni con gli autori, compresa un ora di aggiornamento sull'attualità. Finiamo alle 10 di sera, dopo la diretta, e torniamo a casa cotte. Altro che discoteche in Corso Como: durante la settimana non usciamo mai". Mai incontrato Silvio Berlusconi?
"Mai". Neanche Pier Silvio? "Neanche. Abbiamo conosciuto solo Silvia Toffanin, quando siamo state ospiti a Verissimo". Le veline devono seguire regole precise. "Niente foto di nudo, né calendari sexy. In onda, dobbiamo nascondere i nostri tatuaggi. Vietato andare al mare in topless e portare abiti con marchi evidenti, anche quando usciamo per i fatti nostri", spiegano. Veniamo poi a sapere che lo staff di Striscia vigila affinché, in onda, make up, capelli e abiti siano naturali e poco vistosi: le veline oggi devono rappresentare le ragazze della porta accanto (mentre negli Anni 80 andava il modello maggiorata). "Per esempio, mi hanno vietato le ciglia finte", racconta Federica. "E a me lo smalto fucsia", le fa eco Costanza. "A volte rimaniamo male, ma capiamo che questi divieti sono per il nostro bene".

Nata per combattere
Delle due, Federica è la più solare, Costanza la più determinata. "Sul piede ho tatuata una scritta in arabo, "nata per combattere", spiega. "Sono una che non molla mai". Delle critiche al suo ruolo, quale la ferisce di più? "Mi spiace quando dicono che non abbiamo voglia di studiare. Studio danza classica da quando avevo 4 anni, ho frequentato il liceo classico e mi ero anche iscritta a Economia. La vacanza più bella che ho fatto non è stata al mare, ma un viaggio a New York con la scuola, all'Onu. Abbiamo simulato l'assemblea generale con ragazzi di tutto il mondo e, per prepararmi, ho studiato per un anno l'economia del Brunei". "So che nella vita l'impegno è tutto", continua Costanza, "ed è questo il messaggio che voglio comunicare alle mie coetanee. C'è una grande confusione di termini, si dice veline per indicare vallette, ragazze immagine, olgettine. Ma io nella vita non ho mai cercato scorciatoie. Non giudico chi lo fa, ma credo che, se vuoi durare, devi fare la gavetta".

La Camusso le difende
Esasperate, le veline hanno scritto a Susanna Camusso, segretario della Cgil, chiedendo di essere difese come donne e lavoratrici dello spettacolo. "E stata carina, ci ha risposto", dicono. La Camusso, nella sua lettera, spiega che rispetta il lavoro delle ragazze dello spettacolo, e fa notare che la manifestazione del 13 febbraio per la dignità delle donne difendeva anche loro dalla generale mercificazione del corpo. C'è da dire che le ragazze non sono fidanzate con due impiegati, ma con due calciatori (rafforzando così un certo cliché): Federica sta con Alessandro Matri della Juventus, Costanza con Alessandro Fogacci che gioca nel San Marino. "Ma è un caso, ci hanno presentato amici comuni", spiega Federica. Di lei si dice che sia gelosissima. "Diciamo che lo do più a vedere di lui", si giustifica. "Sono un tipo tradizionalista e mi vedo, tra sette-otto anni, sposata con cerimonia in chiesa, e poi mamma". Sogna famiglia e figli anche Costanza, ma tra 10 anni minimo. "All'inizio avevo scambiato Ale per un pallavolista: è altissimo", dice. "Lui mi piace perché è un uomo vero, non un bamboccione. E non sta lì a farmi mille complimenti, con lui sono sempre sul chi vive". "Li vediamo solo la domenica e il lunedì", spiegano. "Per questo andiamo poco in Corso Como: se sprechiamo pure il tempo in discoteca... Preferiamo cene romantiche o con amici".

"Siamo parsimoniose"
Sbaglia chi crede che le ragazze vivano nel lusso. "Cerco di risparmiare il più possibile per comprare casa", spiega la Nargi. "Le pulizie le faccio da sola. E i miei vicini sono disperati perché passo l'aspirapolvere anche di notte", ride. E dopo Striscia? Tante ex veline, uscite dal Tg satirico, non dovendo più seguire le regole di Ricci si sono precipitate a fare calendari e copertine sexy (come Giorgia Palmas, Elisabetta Canalis, Melissa Satta). C'è da dire, però, che nessuna è mai stata coinvolta in uno scandalo. In ogni caso, Federica e Costanza nel loro futuro vedono il cinema. "Voglio studiare seriamente recitazione, il mio sogno è un film con Carlo Verdone dice la Nargi. E la sua collega: "Il mio mito è Laura Chiatti. Credo di avere doti da attrice brillante, sono brava nelle imitazioni. Ma il top sarebbe lavorare con Tornatore".

Ficarra e Picone: "Non ci hanno nemmeno dato il numero di telefono"

Ma le ragazze Coccodè di Renzo Arbore ce le siamo dimenticate? Anche loro erano una parodia delle donne oggetto, come le Veline. Ma nessuno le ha mai criticate". Parola di Salvo Ficarra, che, con l'inseparabile Valentino Picone, ha dato il cambio a Ezio Greggio e Michelle Hunziker alla conduzione di Striscia.
"Trovo molto più scandalosa la volgarità delle risse di certi talk show politici", aggiunge Picone. E Ficarra: "Costanza e Federica sono brave ragazze. Anzi, due suore: non ci hanno mai dato il loro numero di cellulare". Ma se si tratta di prendere in giro la bionda e la mora, i due sono in prima linea. Soprattutto Ficarra: "Alla fine di ogni puntata, scatta il gavettone, lo faccio per i nottambuli: è una chicca che possono vedere solo gli spettatori della replica notturna. I cameraman sono con me: mi forniscono pistole ad acqua, palloncini, secchi".

I due comici stanno preparando il loro nuovo film, con Ambra Angiolini e Diane Fieri: per la prima volta saranno registi in solitaria. "Anche noi siamo vittime dei cliché, come le veline. Veniamo etichettati come comici che vengono dalla tv. Che vuoi dire? Anche Verdone e Benigni hanno esordito in tv. Totò e Peppino fanno eccezione, perché ai tempi la tv non esisteva". Ma una coppia cosi solida litiga ancora per qualcosa? "Certo, per gli eterni ritardi di Ficarra. Arriva tardi perfino in teatro: io sono in scena e lui è dietro le quinte a fare le ultime telefonate". Come si difende l'interessato? "La puntualità è mancanza di educazione", assicura Salvo. "È come dire: "io sono puntuale e tu no!". Noi siciliani lo sappiamo. Picone invece è di origine normanna ed è incivile!".

(Dea Verna/Oggi, 6 aprile 2011 - foto Gianluca Saragò/LaPresse
 
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Milanessa_93
view post Posted on 2/4/2011, 13:03




Che bella questa intervista :) adoro costanza e federica perchè sono semplici e di buon esempio per noi ragazze.è ingiusto effenderle in quel modo quando sono due ragazze con la testa sulle spalle...forse le uniche nel mondo finto e difficile della tv. COMPLIMENTI RAGAZZE SIETE MAGNIFICHE!!
 
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1 replies since 1/4/2011, 18:58   257 views
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