Striscia 23 (2010/2011), ARTICOLI VARI

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Lupakkiotta89
view post Posted on 23/9/2010, 13:15




Il ritorno di Striscia la Notizia
"Stiamo inseguendo la Gelmini"

"Striscia la notizia" torna su Canale 5 dal 20 settembre con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti tra notizie, veline, inchieste sul filo della realtà e la satira. "Cerchiamo un personaggio per la consegna del Tapiro - ha detto Antonio Ricci - e manderemo in onda i servizi sugli striscioni dagli stadi". Ricci ha rivelato che il personaggio che stanno inseguendo da tempo è il ministro dell'Istruzione Gelmini: "Non siamo ancora riusciti ad acchiapparla".

"Più che una anomalia siamo una malia difficile da spiegare: ma non credo che adesso sarebbe possibile far nascere una Striscia la notizia" ha continuato Ricci, creatore del tg satirico di Canale 5, presentando la 23esima edizione del programma.


SPE - Tv, torna “Striscia”. Ricci: Siamo sempre sulla breccia
Milano, 16 set (Il Velino) –
Tornerà in onda lunedì 20 settembre “Striscia la notizia”, il programma satirico di informazione scritto e ideato da Antonio Ricci. Proprio il padre del tg meno politically correct d'Italia ha presentato oggi la nuova edizione, giunta al numero ventitre, in compagnia dei conduttori storici Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti e insieme alle Veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo in Triennale a Milano. “Siamo sempre sulla breccia, le polemiche ci seguono anche quando non siamo in onda”, ha scherzato Ricci con i giornalisti, e, interrogato sul successo del programma e sul suo ruolo all'interno di Mediaset, ha ammesso: “Non so se oggi sarebbe possibile far nascere ‘Striscia’ dal nulla. È nato in un momento particolare e, una volta che un programma del genere è nato, una volta istaurato il rapporto di fiducia con gli spettatori che consideriamo il nostro vero editore, diventa controproducente eliminarlo”. Merito del successo, secondo Ricci, è comunque in gran parte del “gruppo coeso, di lunga data, che c'è alle spalle: alcuni sono con me dai tempi del ‘Drive-in’. Siamo una macchina in grado, se c'è bisogno, di costruire un programma in una settimana. Con un'equipe del genere si lavora alla grande”. Sempre sul ruolo in Mediaset, Ricci ha aggiunto: “Ricordo che Roberto Zaccaria era venuto a chiedermi se eravamo disponibili a passare in Rai, chiedendo anche quanto sarebbe costato e temendo cifre enormi. Gli risposi che in Rai sarei andato anche gratis, a patto però di avere accesso a tutti gli archivi e tutti i fuori onda. Da lì, il silenzio”.

Il panorama televisivo, secondo il guru di Striscia, è in movimento ma il futuro per il suo programma e per Mediaset non è nemmeno in discussione: “Certo ci sono novità - ha ammesso Ricci -, a La7 c'è stato l'arrivo importante di Mentana che fa da grande traino per la trasmissione seguente. Di certo finché la situazione politica rimarrà in questa situazione di fibrillazione, il telegiornale di Mentana ne guadagnerà. Attenzione però, perché dai dati risulta che il suo tg ha rubato pubblico soprattutto al tg di Sky”. Non è mancata la frecciata a Gad Lerner e all'Infedele: “Ora come ora - ha aggiunto Ricci -, Chicco accende, Lilli Gruber gode, ma ora che arriviamo a Lerner di gente non ce n'è più”. Non sono mancati anche i punzecchiamenti a Rai 1 riguardo ai dati d'ascolto: “Se analizziamo i dati d'ascolto non c'è storia: nella fascia di pubblico dai 15 ai 64 anni siamo al 27 per cento, Rai 1 al 19. Credo che la Rai questo ragionamento dovrebbe farlo. Bisogna scegliere a chi indirizzarsi, decidere a quali spettatori vuoi rivolgerti”. Riserbo, per ora, sui primi scoop e i primi tapiri che inaugureranno la nuova stagione di Striscia: “Non abbiamo obiettivi - ha concluso Ricci -, è il mercato che ce li porta”.



A
l via dal prossimo lunedì, il 20 settembre alle 20.35 su Canale 5, la nuova edizione di “Striscia la notizia” che some sottotitolo quest’anno avrà “La voce dell’improvvidenza”. Ad aprire la stagione i due mezzi busti più simpatici e irriverenti: Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, insieme per la diciassettesima volta consecutiva. Al loro fianco, a ballare sul celebre bancone, le due veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo.

Antonio Ricci per il momento avverte: "non abbiamo colpi in canna ma stiamo tramando". Tutto si preannuncia frizzante come da tradizione, con il papà del programma orgoglioso di poter affermare che "anche quando non siamo in onda scoppiano le polemiche", perché le polemiche "sono il sale di Striscia".

Come di consuetudine la stagione che sta per iniziare vedrà sguinzagliati i tanti inviati del programma: dal Gabibbo a Jimmy Ghione, da Valerio Staffelli a Dario Ballantini, da Fabio e Mingo a Cristiano Militello, da Moreno Morello a Cristian Cocco. E ancora: Stefania Petyx, Capitan Ventosa, Edordo Stoppa, Brumotti, il mago Casanova, Super Bottom, Cristina Gabetti,, Charlie Gnocchi, Luca Abete, Luca Galtieri e infine il magio di Az.

L'obiettivo è sempre lo stesso: la controinformazione. Una missione indissolubilmente legata al retrogusto di divertimento e leggerezza che hanno catturato in una formula inedita l'interesse e l’affetto dei telespettatori: "non so se da altre parti può nascere Striscia - ha detto Ricci spiegando l’ultra ventennale presenza della trasmissione sulle reti Mediaset - ma una volta che sei nato e hai instaurato un rapporto di fiducia con il pubblico, l’eliminazione diventa non conveniente. Noi abbiamo occupato uno spazio che era terra di nessuno e cercato di rafforzare quel fortino".

Per la prima puntata del 20 settembre la squadra sta ancora lavorando, anche se essendo di lunedì ci saranno i tradizionali striscioni calcistici. Di certo si sa che è partita la ricerca di un personaggio per la consegna del Tapiro. Esiste un obiettivo particolarmente mobile e scivoloso che Striscia vorrebbe centrare: si tratta del ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini: "Ci è sempre sfuggita - ha detto Ricci - non siamo mai riusciti ad acchiapparla. È evidentemente una sua abilità".


14:21 16 SET 2010

(AGI) - Milano, 16 set. - Alla 23* edizione diventa 'La voce dell'impprovvidenza'. Si sta per riaprire ai mezzobusti Ezio Greggio e Enzo Iacchetti (insieme per la diciassettesima volta consecutiva) e agli stacchetti delle veline, Federica Nargi e Costanza Caracciolo, il celebre bancone di Stricia La Notizia da dove i conduttori alla corte di Antonio Ricci si preparano a lanciare nuovi servizi e inchieste. Si riparte il 20 settembre alle 20.35 su Canale 5 e Ricci avverte: "non abbiamo colpi in canna ma stiamo tramando".
Tutto si preannuncia frizzante come da tradizione, con il papa' del programma orgoglioso di poter affermare che "anche quando non siamo in onda scoppiano le polemiche", perche' le polemiche "sono il sale di Striscia". A voler cercare una sintesi del programma piu' longevo della televisione italiana, Ricci indica il campione del mondo di bike trail, l'inviato 100% Brumotti, e il suo arrivare "sempre sugli spigoli sfidando superfici scivolose". La stagione che sta per iniziare vedra' sguinzagliati i tanti inviati del programma, dal Gabibbo a Jimmy Ghione, da Valerio Staffelli a Dario Ballantini, da Fabio e Mingo a Cristiano Militello, da Moreno Morello a Cristian Cocco, da Stefania Petyx a Capitan Ventosa fino a Edordo Stoppa, Brumotti, il mago Casanova, Super Bottom, Cristina Gabetti,, Charlie Gnocchi, Luca Abete, Luca Galtieri e il magio di Az. L'obiettivo e' sempre lo stesso: la controinformazione.
Una missione indissolubilmente legata al retrogusto di divertimento e leggerezza che hanno catturato in una formula inedita l'interesse e l'affetto dei telespettatori: "non so se da altre parti puo' nascere Striscia - ha detto Ricci spiegando l'ultra ventennale presenza della trasmissione sulle reti Mediaset - ma una volta che sei nato e hai instaurato un rapporto di fiducia con il pubblico, l'eliminazione diventa non conveniente. Noi abbiamo occupato uno spazio che era terra di nessuno e cercato di rafforzare quel fortino". Per la prima puntata del 20 settembre la squadra e' ancora a lavoro: e' partita la ricerca di un personaggio per la consegna del Tapiro e, essendo lunedi', non mancheranno gli striscioni dagli stadi.
A proposito di Tapiro, esiste un obiettivo particolarmente mobile e scivoloso che a Striscia vorrebbero centrare: si tratta del ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini. "Ci e' sempre sfuggita - ha detto Ricci -, non siamo mai riusciti ad acchiapparla. E' evidentemente una sua abilita'". (AGI) Cli/Cre
 
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