| Le Veline: «Siamo due pezzi da 90 (60-90)»
Varigotti (Savona), giugno Arrivano all’appuntamento per questo servizio puntualissime alle 6 di mattina. Destinazione: Varigotti, in Liguria, uno dei borghi più belli d’Italia. Sì, avete capito bene: non di soli calciatori & discoteca è fatta la vita delle veline, ma soprattutto di ordine, disciplina e levatacce. Ne è valsa la pena: Federica Nargi (la mora) e Costanza Caracciolo (la bionda) presentano in esclusiva per Oggi i costumi più belli dell’estate. Ma attenzione: le ragazze non sono solo due splendide sirene. Federica e Costanza passeranno alla storia come le uniche veline parlanti, a cui Antonio Ricci ha affidato un programma televisivo. Nelle Nuove Mostre, in onda ogni giorno su La 5, lanciano servizi, cantano, fanno imitazioni. «Io sono un fenomeno a imitare Valeria Marini», ci dice Costanza, mentre la sua chihuaua Gina ci scruta con curiosità (come Paris Hilton, se la porta sempre dietro, nella borsetta).
Momento più difficile? C. «Sbloccarsi: sono timida di natura. Ma ce l’ho fatta». F. «Quando siamo andate a mungere le mucche per un servizio. Mica facile prendere confidenza con una mucca!».
Siete entrambe fidanzate con due calciatori. Ma perché le veline non si innamorano mai di un impiegato? F. «Perché usciamo solo la domenica sera, come loro. E le discoteche, quel giorno, sono piene di calciatori». C. «Io Alessandro [Fogacci, difensore del Pavia, ndr] l’ho conosciuto in discoteca, è vero, però l’avevo scambiato per un pallavolista».
In amore, che tipi siete? F. «Io dolcissima, ma super gelosa. Mentre il mio Alessandro [Matri, attaccante del Cagliari, ndr], se è geloso, non lo dà a vedere. Io non ce la faccio, è più forte di me». C. «Anch’io sono gelosissima ma, crescendo, cerco di controllarmi. Alessandro è la mia guida: è un po’ più grande di me, mi dà consigli su tutto. L’ultima parola spetta sempre a lui».
L’estate che vi aspetta? F. «Dovevo partire con lui alle Seychelles, ma alla fine andiamo a New York. Sono eccitatissima, è la mia prima volta in America». C. «Io andrò a Barcellona».
L’estate più bella? F. «La prima vacanza con le amiche a San Teodoro, in Sardegna». C. «L’anno scorso a Formentera: eravamo io, Federica, i fidanzati e tanti amici».
Se non vi avessero scelto come Veline, ora sareste... C. «Studierei Economia e Commercio, per poi lavorare nello studio di papà, radiologo». F. «Avrei finito le superiori, cosa che, confesso, non ho ancora fatto».
Si parla sempre di veline e velinismo in termini negativi. Come vi difendete? C. «Mi viene da ridere. Noi siamo solo due ragazze che interpretano un ruolo e cerchiamo di farlo con professionalità».
Federica, in passato hai partecipato a Miss Italia. Meglio Velina o Miss? F. «Velina, senza dubbio. L’esperienza a Miss Italia è stata un incubo: tra le ragazze c’è troppa competizione e invidia. Ho passato tutto il tempo da sola, in disparte. Invece a Striscia siamo una famiglia e ci proteggono molto. Ho un po’ paura al pensiero che un giorno tutto questo finirà: fuori da qui c’è la giungla». Dea Verna
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